PROGETTAZIONE CLINICA DENTALE IN QATAR
Qatar – Anno 2016
Qatar – Anno 2016
STATO DI FATTO
STATO DI PROGETTO
Ingresso e disimpegno
Dalle indicazioni di cui siamo in possesso riguardo il funzionamento interno di tale struttura, tutto lascia supporre che non sia previsto uno spazio per l’attesa come invece viene spesso richiesto per una clinica odontoiatrica.
Pertanto, se tale funzione viene affidata alla sala n° 15 (Vitality room) prima e alla n° 16 (Doctor’s meeting Room;) per la consulta con il medico responsabile, vuol dire che l’ingresso e l’intera superficie di disimpegno dovranno fungere da collettore facilmente fruibile e di gradevole impatto. A tal fine il progetto ha introdotto una modifica planimetrica al fine di rendere ancor più rappresentativo l’ingresso ed il disimpegno.
Una moderna illuminotecnica, fatta di luce diretta e indiretta, la scelta mirata di tre materiali (legno, marmo e corian) pensati e composti nel colore e nel design, collegheranno, attraverso una funzione ottica e pratica allo stesso tempo, i tre ambienti personalizzandone i diversi usi.
Come premesso, si è reso necessario in primo luogo eliminare parti di tramezzature preesistenti che limitavano la profondità spaziale e la stessa agibilità dell’ingresso-disimpegno.
Questo è stato solo il primo passo di un intenzione progettuale guidata da due effetti principali, che speriamo potranno essere riconosciuti nei nostri elaborati grafici dopo la lettura di questa breve argomentazione.
Effetto ottico e funzione estetica, effetto motorio e funzioni pratiche
Si può affermare che la funzione estetica si concentra principalmente nella percezione ottica mentre la funzione pratica è collegata principalmente alle possibilità di movimento offerte dallo spazio disponibile ma non si può comunque escludere del tutto il fattore ottico dalla sfera delle funzioni pratiche né il fattore motorio dalla portata della funzione estetica.
Pensiamo ad esempio al significato pratico del colore delle pareti in una stanza adibita per un determinato lavoro, come per esempio in uno studio e a confronto l’esigenza di perfetta accessibilità delle singole parti dello spazio come esigenza estetica.
Se l’architettura è, come è nostra convinzione, l’elaborazione artistica degli elementi strutturali, funzionali ed estetici di un qualsiasi manufatto, vuol dire che ha legami diretti con tutte le attività anche con quelle che non hanno intenzioni estetiche come possono essere alcune attività artigianali o con la produzione industriale (vedi le attrezzature tecniche presenti in una clinica odontoiatrica). Tale circostanze provano in particolare che la funzione estetica si unisce con le funzioni pratiche.
La scelta di determinati materiali, l’uso degli stessi nei vari ambienti e nelle varie posizioni (pavimenti, rivestimento pareti, controsoffittatura e illuminotecnica), il loro trattamento e la loro colorazione ha tenuto conto allo stesso tempo sia delle esigenze estetiche che pratiche senza tralasciare gli aspetti igienico-sanitari.
Questo non sarebbe stato sufficiente se non ci fossimo preoccupati anche del “comfort” richiesto da un paziente che in tali circostanze viene sottoposto ad una speciale condizione sia fisica che psichica. Comodità e agio così come possono essere offerti in un ambiente familiare, conosciuto, come per esempio un soggiorno di una abitazione e non solo.
Partendo da questa particolare esigenza di comfort, si è sfruttata la composizione e la relazione tra legno e marmo (pavimento) per andare oltre a quanto richiesto dalle funzioni estetiche e pratiche più evidenti. Vediamo come.
Dalla geometria euclidea alla geometria frattale
La composizione di questi materiali nei loro elementi geometrici e nei colori ha voluto richiamare il passaggio, se pur timido, da una geometricità Euclidea verso una “frattale”, termine coniato da Benoit Mandelbrot nel 1975.
…una composizione geometrica basata non su di una equazione, ma su un “algoritmo” (nel medioevo calcolo numerico fondato sulle cifre Arabiche).
La natura produce molti esempi di forme molto simili ai frattali, ad esempio in un albero (soprattutto nell’abete).
<< Si ritiene che in qualche modo i frattali abbiano delle corrispondenze con la struttura della mente umana, è per questo che la gente li trova così familiari. Questa familiarità è ancora un mistero e più si approfondisce l’argomento più il mistero aumenta >>
Analogamente, molte strutture del corpo umano riproducono un’organizzazione di tipo frattale. E’ interessante notare come tale struttura abbia una giustificazione funzionale: anche in questo caso la natura si organizza in tal modo per ottimizzare il sistema. La nostra bacheca (vedi render), attrezzata da multivideo, riporteranno una serie di immagini suggestive e familiari che hanno molto a che vedere con questa giovane scienza.
“NATURA e BENESSERE” ci è sembrato quest’ultimo un buon accostamento per meglio stare nel tema in oggetto.
Dopo questa breve descrizione che mette in luce i nostri propositi, lasciamo ai nostri elaborati grafici il compito di trasmettere tutto ciò che in potenza può essere realizzato e raggiunto in stretta relazione a quanto siamo andati affermando.
PROGETTAZIONE CLINICA DENTAL A QATAR – DOCTORS ROOM
PROGETTAZIONE CLINICA DENTAL IN QATAR – VITALITY ROOM
PROGETTAZIONE CLINICA DENTAL IN QATAR
PROGETTAZIONE CLINICA DENTAL A QATAR – DENTAL ROOM – X – RAY – ROOM
PROGETTAZIONE CLINICA DENTAL IN QATAR – DENTAL ROOM