PROGETTAZIONE INTERNI MONOLOCALE
Ferrara (FE) – Anno 2014
Ferrara (FE) – Anno 2014
Progettazione interni monolocale, arredo e mobili su misura – Planimetria stato di fatto
Vista dell’edificio
Loggia
Vista cortile interno dalla loggia
Vista interna verso la loggia
Vista interna verso l’ingresso
Vista interna verso la cucina
PROGETTAZIONE INTERNI MONOLOCALE, ARREDO E MOBILI SU MISURA
Si è organizzato lo spazio pensando a tutte le funzionalità. Il monolocale di 42 mq sito a Ferrara è formato da un unico ambiente con zona cucina, anti-bagno e bagno. Il progetto si è realizzato in base alla grande sala, traslasciando il bagno. Si è pensato di distribuire lo spazio in vari ambienti diferenziati tra di loro in base alle diverse funzionalità. In cosi poco spazio si è riusciuto ad inserire un ambiente più intimo adibito a camera-studio. L’arredo crea lo spazio, gli stessi mobili vanno dando forma ai vari ambienti, aprofittando al massimo lo spazio.
Ogni funzione, ogni movimento che il monolocale adotta, ha la sua giustificazione nel fatto di cercare una flessibilità strutturale per non creare frammentazioni, ma al contrario far sì che ogni parte dell’ambiente, ogni angolo, faccia parte dello spazio nel suo insieme.
Si “amplia” così un luogo che, a prima vista, ampio non è.
La linea della privacy non è mai definitivamente rotta, non rinunciando però a giocare in ogni momento con la contraddizione tra il privato e il pubblico, il tutto per ottenere “l’ampliamento” sopra descritto.
Questo effetto viene raggiunto con l’introduzione di moduli che diventeranno i mobili del nostro appartamento. I mobili, mettendo in relazione i vari ambienti, assolvono diverse funzionalità: allo stesso tempo fanno da elementi separatori e da elementi di interazione, ritornando al concetto della lotta tra privacy e pubblico.
Progettazione interni monolocale, arredo e mobili su misura – planimetria di progetto
Spazio utilizzato come camera da letto
Spazio utilizzato come studio
Spazio utilizzato come camera da letto o studio. In un modulo profondo 30 cm ci sono letto a scomparsa e scrivania. Con un solo movimento la rete e il materasso si abbassano e il piano scrittoio si ripiega all’interno.
Visuale dall’ingresso verso la loggia
Visuale verso l’ingresso
VISUALI. Dall’ingresso si ha una visuale diretta verso il salotto e la loggia, lasciando libero il passaggio si crea una certa profondità dello spazio. Il salotto viene collocato verso la loggia creando una relazione più diretta con l’esterno. Dal salotto si creano visuali dirette verso l’ingresso, la cucina, la camera e l’esterno.
MOBILI MULTIFUNZIONE. Due sono i mobili che aiutano a suddividere i vari ambienti, il mobile multifunzione che divide la cucina dall’ingresso e il mobile multifunzione che divide la camera dal salotto.
Il mobile che divide l’ingresso dalla cucina è a tutta altezza con doppia funzione, nel lato cucina è dotato da contenitore per frigorifero e nel lato ingresso è dotato da contenitore per la lavatrice. La cucina rimane nascosta dall’entrata anche se grazie ad alcune parti in vetro del mobile si crea una relazione tra i due ambienti.
Il tavolo si situa quasi al centro della sala a continuazione del mobile multifunzione dell’ingresso creando un movimento semicircolare.
Si crea un nuovo volume, la camera – studio. Questo volume viene formato da un tramezzo in cartongesso, un mobile multifunzione e da due porte scorrevoli. Il mobile multifunzione è dotato di contenitori per la zona salotto, alloggiamento per la TV e armadio per la camera-studio. Il mobile aiuta a suddividere l’ambiente in due zone deferenziate: salotto e camera.
Le due porte scorrevoli vanno a chiudere ad angolo, favorendo nel momento della loro apertura un ambiente più grande (salotto + camera). Per aumentare la luminosità delle stanze si è scelto per le porte scorrevoli un laccato scuro e per i mobili un laccato bianco.
La TV viene posizionata in maniera che sia visibile non solo dal salotto e cucina ma anche dalla camera, semplicemente girandola grazie a un elemento base sottostante.
In 42 mq
Piccoli aggiustamenti nella distribuzione e soluzioni salva spazio estese alle scelte d’arredo rendono più ampio il miniappartamento, migliorando la diffusione della luce naturale e la fluidità dei percorsi.
Ambienti che si susseguono
Senza apportare modifiche sostanziali a una pianta già ben definita, il progetto è riuscito a valorizzare un appartamento con superficie minima. Primo obiettivo è stato quello di trovare un compromesso tra l’esigenza di funzioni separate e quella di agevolare i collegamenti, oltre a quello di rendere confortevoli e luminosi gli interni.