PROMOZIONE – RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE CASOLARE
Via Casilina Sud – Cassino (FR) – Anno 2014
RECUPERO CASOLARE IN VIA CASILINA SUD CASSINO (FR) – RIQUALIFICAZIONE DI REPERTI ARCHITETTONICI
INTRODUZIONE:
CASOLARI E REPERTI ARCHITETTONICI ABBANDONATI AL DEGRADO
Dal tema il materializzarsi di memorie indelebili al grande tema sull’ossessione del conservare contro l’ossessione del consumare, abbiamo proposto a noi stessi il tema del recupero di casolari e di reperti architettonici abbandonati al degrado, con l’utilizzo di materiali e tecnologie intelligenti e proiettate nel futuro.
Anche se, la selezione di tali presenze sul nostro territorio si basa su uno stato di fatto che presenta determinati requisiti, il nostro interesse non punta solo ed esclusivamente ad un restauro degli stessi che è dato per scontato, ma al riattamento, alla riqualificazione di nuove funzioni rispetto allo strappo culturale che, dal dopo guerra ad oggi, l’industrializzazione ha provocato facendoli retrocedere sullo sfondo.
Troppo spesso non abbattuti per ipocrisia, ma abbandonati al loro destino di ruderi che assieme al loro intorno, per la loro forza, reclamano il nostro interessamento e intervento propositivo e fattivo rispetto all’indecoroso scenario paesaggistico che in molti casi è sotto gl’occhi di tutti.
Non siamo certamente qui orientati ad evocare o riprendere nessuna esperienza architettonica del passato, in quanto d’accordo che essendo stata sempre il prodotto di tecniche organizzate, non ha realizzato la pienezza dell’esperienza estetica del mondo, ma l’ha sistematicamente repressa.
Ciò nonostante riteniamo che l’architettura minimalista, già nota dagli anni sessanta e arricchita dal funzionalismo pensato fino in fondo, non abbia colmato molte delle funzioni come aspetti tecnici, psichici e strappi culturali come quello col mondo rurale con il quale, a nostro avviso, può avere molte affinità.
Alla domanda: Cosa c’è stato in passato di più minimalistico dell’architettura rurale e monastica??? (vedi casolari e reperti architettonici della nostra raccolta). Nella loro semplicità (la situazione quotidiana, la linearità descrittiva, la concisione stilistica), il contadino, con modestia e semplicità, arricchiva la propria dimora con archi a tutto sesto o ribassati in pietra viva scalpellata a mano e i frati, in più, aggiungevano ai loro monasteri, consistenza e sostanza delle mura assicurandone difesa e privacy.
Pur ammettendo di dover rilevare un po’ ovunque qualche recupero ben fatto di antiche case rurali, allo stesso tempo ci lasciano indifferenti per la loro estraneità, perché in molti casi quasi completamente avulse da qualsiasi quotidianità contemporanea.
Sarà sicuramente peccare di immodestia, ma la nostra aspirazione punta a raggiungere uno stile architettonico “Agro-tecnologico” avanzato e la strada maestra scelta riteniamo sia quella più opportuna ed appropriata.
Convinti della teoria del funzionalismo secondo la quale la funzione estetica è la conseguenza dell’indisturbata azione e del perfetto coordinamento delle rimanenti funzioni, i nostri casolari e reperti architettonici, oltre a rappresentare elementi essenziali di ricucitura dello strappo culturale col mondo rurale, si rivelano grandi stimolatori per affrontare la grande sfida in atto nel nostro mestiere: ASSOGGETTARE LA TECNICA ALLA CREATIVITA’.

…PRESENZE SUI NOSTRI TERRITORI DI APPARTENENZA…
…Dal tema: il materializzarsi di memorie indelebili attraverso la forma, al tema: Casolari abbandonati al degrado…utilizzo di materiali e tecnologie intelligenti a servizio della creatività per il recupero del meglio di tutto ciò che, chi ci ha preceduto ha creato funzionalmente ma non pensato “FUNZIONALISTICAMENTE” perchè non ne aveva bisogno…In ogni suo atto egli reagiva alla realtà con tutta la sua natura, con tutte le sue qualità e neccesità; e reagiva anche a tutti gli aspetti, a tutte le propietà della realtà con la quale entrava in contatto e in lotta…MA VENNE L’INDUSTRIALIZZAZIONE E CON ESSA LA MACCHINA…
RECUPERO CASOLARE IN VIA CASILINA SUD CASSINO (FR) – RIQUALIFICAZIONE DI REPERTI ARCHITETTONICI
INTRODUZIONE:
CASOLARI E REPERTI ARCHITETTONICI ABBANDONATI AL DEGRADO
Dal tema il materializzarsi di memorie indelebili al grande tema sull’ossessione del conservare contro l’ossessione del consumare, abbiamo proposto a noi stessi il tema del recupero di casolari e di reperti architettonici abbandonati al degrado, con l’utilizzo di materiali e tecnologie intelligenti e proiettate nel futuro.
Anche se, la selezione di tali presenze sul nostro territorio si basa su uno stato di fatto che presenta determinati requisiti, il nostro interesse non punta solo ed esclusivamente ad un restauro degli stessi che è dato per scontato, ma al riattamento, alla riqualificazione di nuove funzioni rispetto allo strappo culturale che, dal dopo guerra ad oggi, l’industrializzazione ha provocato facendoli retrocedere sullo sfondo.
Troppo spesso non abbattuti per ipocrisia, ma abbandonati al loro destino di ruderi che assieme al loro intorno, per la loro forza, reclamano il nostro interessamento e intervento propositivo e fattivo rispetto all’indecoroso scenario paesaggistico che in molti casi è sotto gl’occhi di tutti.
Non siamo certamente qui orientati ad evocare o riprendere nessuna esperienza architettonica del passato, in quanto d’accordo che essendo stata sempre il prodotto di tecniche organizzate, non ha realizzato la pienezza dell’esperienza estetica del mondo, ma l’ha sistematicamente repressa.
Ciò nonostante riteniamo che l’architettura minimalista, già nota dagli anni sessanta e arricchita dal funzionalismo pensato fino in fondo, non abbia colmato molte delle funzioni come aspetti tecnici, psichici e strappi culturali come quello col mondo rurale con il quale, a nostro avviso, può avere molte affinità.
Alla domanda: Cosa c’è stato in passato di più minimalistico dell’architettura rurale e monastica??? (vedi casolari e reperti architettonici della nostra raccolta). Nella loro semplicità (la situazione quotidiana, la linearità descrittiva, la concisione stilistica), il contadino, con modestia e semplicità, arricchiva la propria dimora con archi a tutto sesto o ribassati in pietra viva scalpellata a mano e i frati, in più, aggiungevano ai loro monasteri, consistenza e sostanza delle mura assicurandone difesa e privacy.
Pur ammettendo di dover rilevare un po’ ovunque qualche recupero ben fatto di antiche case rurali, allo stesso tempo ci lasciano indifferenti per la loro estraneità, perché in molti casi quasi completamente avulse da qualsiasi quotidianità contemporanea.
Sarà sicuramente peccare di immodestia, ma la nostra aspirazione punta a raggiungere uno stile architettonico “Agro-tecnologico” avanzato e la strada maestra scelta riteniamo sia quella più opportuna ed appropriata.
Convinti della teoria del funzionalismo secondo la quale la funzione estetica è la conseguenza dell’indisturbata azione e del perfetto coordinamento delle rimanenti funzioni, i nostri casolari e reperti architettonici, oltre a rappresentare elementi essenziali di ricucitura dello strappo culturale col mondo rurale, si rivelano grandi stimolatori per affrontare la grande sfida in atto nel nostro mestiere: ASSOGGETTARE LA TECNICA ALLA CREATIVITA’.




… ESEMPIO DI STUDIO COME PRIMA IPOTESI DI LAVORO …
PROGETTO
1) Avvistamento del casolare abbandonato e da una prima analisi ottica intuirne, se ve ne sono, elementi che possano trasmettere qualsiasi tipo di preintenzionalità creativa che susciti interesse rispetto a tutte le attività sia fisiche che psichiche in esso presenti, da poter in seguito segnalare…
2) Se si, passare ad un servizio fotografico mirato…
3) Attraverso ogni specifica foto, valutarne la consistenza delle caratteristiche rillevate…
4) ANALISI STATO DI FATTO: … casolare in struttura muraria incerta, ma con piano terra in pietra viva calcarea del posto, solida, ben posta in opera, squadrata sugli spigoli e con la realizzazione straordinaria di due marca-piani correnti in doppia fila di mattone pieno che ne conferiscono maggiore assetto statico…
5) PROGETTAZIONE: … Tutte le ipotesi di recupero attraverso l’utilizzo di materiali e di tecnologie intelligenti per garantirne la funzionalità, non potranno non tener conto dell’analisi dello stato di fatto, nel rispetto di tutto ciò che si è dimostrato ancora valido e di interesse storico-artistico…



RECUPERO CASOLARE CASILINA SUD – RIQUALIFICAZIONE – PROGETTO DEFINITIVO
RECUPERO CASOLARE – ELEMENTI ESISTENTI PRESI IN CONSIDERAZIONE COME BASE DI PROGETTO: POZZO – CASOLARE


CASOLARE
…immerso nella natura, in un paesaggio pittoresco lasciando intatto l’autentico fascino del passato…





UNIFICAZIONE IN PIANTA DEGLI ELEMENTI ESISTENTI SCELTI COME REFERENZA
POZZO – CASOLARE
RECUPERO CASOLARE – RIQUALIFICAZIONE DI REPERTI ARCHITETTONICI – CASILINA SUD – CASSINO – FROSINONE





UNIFICAZIONE IN SEZIONE DEGLI ELEMENTI ESISTENTI SCELTI COME REFERENZA
POZZO – CASOLARE
RECUPERO CASOLARE – RIQUALIFICAZIONE DI REPERI ARCHITETTONICI – CASILINA SUD – CASSINO – FROSINONE
