PROMOZIONE – PROGETTO DI RECUPERO DI UN TORRINO CAMPANARIO DEL 1890
Cassino (FR) – Anno 2014
Cassino (FR) – Anno 2014
…Manifesto identitario del territorio appartenente al “centro-sud Italia” (terra di ciociaria) tra il confine dei Volsci e dei Sanniti…
…Se il razionalismo Architettonico e la progettazione Industriale hanno mirato ad una riforma graduale della struttura sociale, quale è stata la risposta “ALL’OSSESSIONE DEL CONSERVARE CONTRO L’OSSESSIONE DEL CONSUMARE”???
…Fatta eccezione per qualche centro storico o opere cosidette pubbliche, nel privato spazio rurale, dove le costruzioni nelle quali l’aspetto semantico retrocede sullo sfondo difronte al loro carattere servile, nessuna iniziativa, bensì un totale abbandono al degrado…
Difronte a tali presenze che persistono un pò ovunque sul nostro territorio manifestando nella sostanza tutto il loro fascino di un tempo che fu, tra l’incuria e l’indifferenza si è lasciato disseminare nel loro intorno miserabili estetismi che della casa ne ostacoleranno l’uso pratico facendola diventare, sempre più fine a se stessa…
Poichè la funzione estetica ha lo stesso rapporto con tutte le altre funzioni, costituendone l’opposizione dialettica, essa deve e può costituire il ponte per il quale si passa dalla stratificazione passata a quella futura ed è quindi fattore del processo di sviluppo e rivelatrice di cambiamenti…L’architettura organizza lo spazio rispetto all’uomo intero, cioè rispetto a tutte le attività sia fisiche che psichiche, di cui è capace…
PROSPETTO – PRIMA BOZZA
REPERTI A TERRA DEL TORRINO CAMPANARIO
PLANIMETRIA – PRIMA BOZZA
GALLERIA FOTOGRAFICA – STATO DI FATTO DEL TORRINO CAMPANARIO … asola incisa nella pietra per alloggiamento dell’asta campanaria …
ll progetto di recupero di una preesistenza storica deriva da un primo riconoscimento di un valore intrinseco che la stessa manifesta alla comunità, sia esso un valore storico, riconducibile al suo essere manufatto testimonianza della presenza dell’uomo sul terriotorio, sia esso un valore artistico, in quanto opera presentante un evidente carattere estetico.
Dal momento del riconoscimento deriva automaticamente l’esigenza di conservare e tramandare ai posteri tale valore: questa operazione richiede dunque un intervento che se da un lato risulti il più possibile rispettoso, al contempo garantisca la sopravvivenza della preesistenza nel tempo.
E’ proprio dal ricoscimento di un certo valore al contempo storico e artistico che si manifesta l’esigenza di recuperare un torrino campanario sito in prossimità di un cimitero.
VISUALE DEL TORRINO CAMPANARIO
VISUALI DEL PAESE DAL TORRINO
ACCESSO AL PIAZZALE DEL CIMITERO – ENTRATA AL CIMITERO – VISUALI DEL TORRINO CAMPANARIO DAL PIAZZALE DEL CIMITERO
RECUPERO DI UN TORRINO CAMPANARIO – ACCESSO AL PIAZZALE DEL CIMITERO CON VISTA VERSO IL TORRINO CAMPANARIO
L’idea del recupero di una preesistenza storica come quella di un torrino campanario risulta possibile attraverso materiali e tecnologie cosiddette intelligenti, in unione con materiali che fanno parte della tradizione storica del costruire. Sistemi costruttivi diversi si trovano così a dialogare, nell’ambito di un progetto che da una parte è teso alla riqualificazione del reperto architettonico, dall’altra deve soddisfare l’esigenza di rifunzionalizzazione.
PLANIMETRIA DI PROGETTO DI RECUPERO DI UN TORRINO CAMPANARIO
Se dunque si è persa la funzione originaria, in ragione di un degrado ormai avanzato, il rapporto con il paesaggio nel quale la preesistenza storica si localizza apre la strada a molteplici linee di intervento.
RECUPERO DI UN TORRINO CAMPANARIO – VISTA DEL TORRINO DAL PIAZZALE DEL CIMITERO
Essendo presente un dislivello notevole tra la base del torrino e il punto più prossimo di accesso (piazzale del cimitero)il recupero del torrino campanario si rende possibile mediante la realizzazione di una rampa a doppio senso che permette il raggiungimento di una piattaforma sopraelevata dove meglio si riesce ad apprezzare il valore storico della preesistenza e a godere di un punto panoramico particolarmente pregevole. Il contesto ambientale contribuisce a sua volta a rendere attraente e piacevole i percorsi di salita e di discesa o la sosta nelle aree appositamente predisposte.
In tale modo si assiste ad un fenomeno per il quale la geometricità assume un ruolo guida e si evolva a funzione, trasformando un torrino ormai abbandonato in un’opera che sostanzia in sè tutto il suo passato e il suo presente.
Il progetto prevede la realizzazione di passerelle in tavolame in legno di faggio evaporato di origine locale e balaustre in ferro zincato con corrimano in fune del diametro di 60 mm (come da antica arte funaria del posto).
RECUPERO DI UN TORRINO CAMPANARIO – VISUALI VERSO IL PAESE DAL TORRINO CAMPANARIO