Bologna e provincia, Frosinone e provincia, Cassino e Barcellona (Spain)
In questa pagina presentiamo progetti di ristrutturazione interni del nostro studio di progettazione.
I progetti di ristrutturazione interni riguardano ristrutturazione interni di ville, case, appartamenti, bilocali e monolocali principalmente concentrati nelle città di Bologna e provincia, Frosinone e provincia, Cassino e Barcellona (Spain).
PENSARE FUNZIONALISTICAMENTE. Sappiamo che già dalla seconda metà del secolo XIX, si inventò la casa d’affitto stilisticamente eclettica, dalla disposizione interna non funzionale. Si poneva l’accento principalmente sulla facciata, alla quale spesso si sacrificava l’interno, già deformato dalla considerazione per il “LUCRO”.
Soltanto l’architetto funzionalista, posto di fronte al compito di costruire si pone il problema: a che serve? E confronta la disposizione interna della casa collo scopo a cui serve.
La risposta a quella domanda sembra dapprima assai facile; viene concepita infatti in modo analogo come per la macchina: casa – macchina da abitare, cioè in sostanza “uni funzionalmente”. Il fatto di abitare è concepito come un insieme di fini del tutto definiti, univoci, dati dai singoli tipi di attività della vita; il compito dell’architetto sarebbe quello di scoprire questi fini e di adattarvi le singole parti dell’abitazione e della casa.
PER QUANTO CONCERNE LA NOSTRA ESPERIENZA LAVORATIVA, LA PRASSI MOSTRA IN MODO EVIDENTE CHE LE FUNZIONI NON SONO COSI UNIVOCHE, MA CHE ESSE AL CONTRARIO SI COMBINANO IN SINTESI ASSAI COMPLESSE.
LA FUNZIONE ESTETICA. Dapprima con empirismo, oggi con cognizioni scentifiche, dall’orizzonte funzionale dello scopo attuale, all’orizzonte funzionale individuale e della funzionalità sociale, ci sentiamo, come gruppo impegnati e lottiamo per raggiungere e far raggiungere risultati soddisfacenti alla nostra committenza sia individuale che collettiva.
Funzioni fittizzie, negligenza, ignoranza, pietrificazione del processo di sviluppo sono rischi che non corriamo, non appartengono alla nostra forma mentis.
Guardiamo alla funzione estetica in rapporto con le altre funzioni, in opposizione dialettica con esse, ma sappiamo che questa può costituire il ponte per il quale si passa dalla stratificazione passata a quella futura ed è quindi un processo di sviluppo e rivelatrice di cambiamenti.
Ristrutturazione interni Bologna. Il bagno di forma allungata e stretto viene distribuito in tre aree migliorando lo spazio. Nella prima area viene situata la cabina doccia di 70 cm x 100 cm chiusa da entrambi lati da un box doccia realizzato in vetro trasparente e con un’ anta a battente. Nella seconda area vengono situati i due sanitari, il lavabo con mobile sospeso e un mobiletto verticale a quattro ante. La terza area si organizza a servizio lavanderia, con mobile contenitore per lavatrice e asciugatrice.
Ristrutturazione interni Bologna. Si è voluto recuperare spazio inutilizzato eliminando il lungo corridoio inserendo la nuova cucina con l’ampliamento del living, collegato ora direttamente all’ingresso.
Ristrutturazione interni Bologna. Nell’appartamento di taglio molto tradizionale, con zona giorno e notte distinte, si è voluto recuperare spazio inutilizzato eliminando il lungo corridoio inserendo la nuova cucina con l’ampliamento del living, collegato ora direttamente all’ingresso .
E’ stata progettata una struttura in cartongesso che da forma alla cucina valorizzando al meglio l’ambiente. Con il cartongesso è possibile creare qualsiasi forma d’arredo: dalla semplice parete divisoria alle nicchie espositive, al controsoffitto sagomato completo di illuminazione.
Ristrutturazione interni Bologna. Il bagno lungo e stretto risultava scomodo e poco sfruttato, viene ampliato mantenendo la posizione originaria, ma ora vi si accede dal nuovo disimpegno antistante attrezzato e funzionale. Il bagno (4.78 mq) è arredato con un box doccia ad anta scorrevole, lavabo e sanitari. La forma del locale ha permesso di ottenere aree separate. Il nuovo bagno viene infatti disimpegnato da un primo vano a quota +0.00, arredato con il lavabo che occupa tutta la lunghezza della parete, 100 cm. La cabina doccia di 80 cm x 130 cm è situata nel vano rialzato , chiusa da entrambi i lati da un box doccia realizzato in cristallo trasparente e con anta scorrevole. Oltre al piatto posato a filo dello scalino, il box è completato da un grande soffione centrale con getto a pioggia . Di fronte sono stati collocati i due sanitari sospesi, l’uno a fianco all’altro.
Ristrutturazione interni Bologna. La scala a mobile, che grazie al suo colore bianco emana luce e spazialità, viene messa in evidenza per contrasto con lo sfondo in microcemento color silver. La scala posizionata nell’angolo non interferisce con i percorsi adiacenti.
Il mobile offre una duplice funzionalità: contenitore e struttura portante della scala. Si realizza un anti-bagno rispettando la normativa vigente. Lo spazio è delimitato da pannelli in vetro di un colore caldo in contrasto con i colori più freddi dell’ambiente, si crea in questo modo un gradevole punto luce verso l’ingresso sfruttando la luce naturale proveniente dalla finestra esistente.
Vista del piano sottotetto Ambiente utilizzabile in vari modi: studio, camera da letto…in questa presentazione si è scelta la soluzione salotto con un divano letto.
Ristrutturazione interni Bologna. In questo progetto si è sviluppata a pieno una idea che andiamo proponendo. Limitare gli interventi murari con l’introduzione di mobili su misura multifunzione
Ingresso – camera da letto. Mobile d’ingresso a tutta altezza con doppia funzione (contenitore e divisorio). Grazie ad alcune parti in vetro ( opaco o trasparente ) si crea una relazione tra i due ambienti.
Camera da letto – cabina armadio. L’armadio aiuta a suddividere l’ambiente notte in due parti: la camera da letto e la cabina armadio. Dal lato camera è ricavata una nicchia per l’alloggiamento della televisione. Cabina armadio dotata di lavabo e specchio con accesso diretto in doccia.
Ristrutturazione interni Barcellona (Spain). Ogni funzione, ogni movimento che l’appartamento adotta, ha la sua giustificazione nel fatto di cercare una flessibilita strutturale per non creare frammentazioni, ma al contrario far sì che ogni parte dell’ambiente, ogni angolo, faccia parte dello spazio nel suo insieme. Si “amplia” così un luogo che, a prima vista, ampio non è.
La linea della privacy non è mai definitivamente rotta, non rinunciando però a giocare in ogni momento con la contradizione tra il privato e il publico, il tutto per ottenere “l’ampliamento” sopra descritto. Questo effetto viene raggiunto con l’introduzione di moduli che diventeranno i mobili del nostro appartamento. I mobili, mettendo in relazione i vari ambienti, assolvono diverse funzionalità: allo stesso tempo fanno da elementi separatori e da elementi di interazione, ritornando al concetto della lotta tra privacy e pubblico.
Ristrutturazione interni Ferrara (FE). Si è organizzato lo spazio pensando a tutte le funzionalità. Il monolocale di 42 mq sito a Ferrara è formato da un unico ambiente con zona cucina, anti-bagno e bagno. Il progetto si è realizzato in base alla grande sala, traslasciando il bagno. Si è pensato di distribuire lo spazio in vari ambienti diferenziati tra di loro in base alle diverse funzionalità. In cosi poco spazio si è riusciuto ad inserire un ambiente più intimo adibito a camera-studio. L’arredo crea lo spazio, gli stessi mobili vanno dando forma ai vari ambienti, aprofittando al massimo lo spazio.
Ristrutturazione interni Cassino (FR). Osservando la planimetria generale di questo reparto giorno, il pilastro, presenza obbligata già per funzioni statiche, immediatamente entra in gioco fungendo da asse di riferimento ed attorno al quale si vanno organizzando: ingresso principale con armadio, porta di accesso per zona notte, reparto cucina, pranzo, angolo salotto, mobile bar, vetrina prisma con base a servante ed accesso scala per seminterrato. Da una attenta e scrupolosa verifica dei percorsi, dove sono escluse sovrapposizioni o zone passanti, si adotta, per il raggiungimento di uno spazio omogeneo e di design, una ben definita “composizione geometrica”. A tale “geometricità” si ispira, assumendone disegno-forma e corpo, la stessa pavimentazione, il rivestimento del pilastro, la controsoffittatura e, nella quasi pienezza volumetrica che essa stessa genera in verticale all’interno della circonferenza, il “tavolo da pranzo”.
Ristrutturazione interni Ferrara. Lo stato di fatto viene smantellato selezionando tutto ciò che può essere riciclato, dando a questo una diversa destinazione per la ricostruzione di tramezzature, del piano soppalcato con scala, degli archi,de i contrafforti e dei i massetti per piani di calpestio.
Le mura portanti vengono rinforzate con rete elettrosaldata e rifinite con cartongesso.
La struttura del tetto inclinato, in parte controsoffittato, viene completamente messa in luce. Le secolari travature in legno vengono consolidate e restaurate.
In questa pagina oltre che di preventivi di ristrutturazione interni abbiamo anche accennato ai mobili su misura. Molti pensano che un mobile su misura porti a spendere molto. Non è così.
Nella nostra progettazione di interni seguiamo una logica integrata tra opere murarie e mobili su misura multifunzione che porta a risolvere problemi funzionali, sfruttare al massimo gli spazi a disposizione e a conti fatti a risparmiare denaro.
Un esempio: invece della realizzazione di un tramezzo, potremmo suggerire a seconda dei casi, la realizzazione di un mobile con due diverse funzioni: contenitore e separatore di ambienti. In questo modo si è risparmiato sulla realizzazione di un tramezzo e si è aumentata la superficie utile a disposizione.
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