GG progetti 2013-2014

2013-2014
LA STORIA CONTINUA:
Da tutto ciò che era in atto, se pur in modo rocambolesco, a tutto ciò che con i nuovi mezzi di comunicazione si andava prospettando in potenza ed ancora con la ricerca dei valori in assoluto, prima che il successo a tutti i costi, stanno per attribuire agl’anni 2013-2014 alcuni primi positivi segnali …
Dalle eterogeneità professionali al raggiungimento di quell’unità da cui nasce la vera Architettura pensando fino in fondo il FUNZIONALISMO al quale l’industrializzazione ha dato luogo : Ideativa e estetica all’Architetto; Analitica, Scienza delle costruzioni, industrial design, ingegnerizzazione del prodotto propria dell’Ingegnere; Pratica – realizzativa, capace di valutare, specifica del costruttore; All’arte come scienza Europea che non può e non deve sentirsi esclusa da ogni rapporto col progresso tecnologico, sapevamo che, per la formazione di un gruppo, la strada intrapresa sarebbe stata ardua, selettiva e piena di incidenti di percorso.
Dalla dialettica interna ed esterna, al contatto con nuove soggettività Professionali, soprattutto appartenenti a nuove generazioni, il messaggio è stato chiaro, decisivo e determinante, creando le condizioni opportune ed inopportune per sentirsi o non, parte integrante di questo nascente nuovo gruppo di lavoro:
Sarebbe stato a dir poco riduttivo ed in contraddizione con le nostre teorie espresse stare a fare, ad oggi, un elenco di dipendenti a nostro carico. Le nostre nuove collaborazioni riguardano tutte personalità che lavorano con noi e non per noi.
Bisogna riconoscersi attraverso una legge in natura, allo stesso tempo irriconoscibile ed indescrivibile, ma che inspiegabilmente si manifesta incidendo sul vissuto di ognuno di noi stimolandoci ad agire per far si che anche il sapere produca, nel nostro mestiere, secondo scienza e coscienza, professionalità con la forma-mentis necessaria per affrontare qualsiasi problema di progettazione Architettonica.
Pertanto, per chi il proprio futuro è, per ragioni anagrafiche, già in essere, deve sentire il dovere di spingere a pensare FUNZIONALISTICAMENTE e non solo creare funzionalmente.
Dopo questo breve divagare e tornando al nostro 2013-2014, va segnalato forse uno degli aspetti più positivi riscontrati e tutt’ora in corso sul nostro operato: A scanso di qualsiasi eventuale equivoco a riguardo, da parte di chi ci segue dall’inizio e soprattutto per chi lo farà in futuro, il nostro stile, le nostre teorie ed il nostro filosofare in materia di Architettura per esterni ed interni, non hanno distratto e distolto importanti ed affermati enti finanziari da incarichi ed ingaggi che ci riguardano e ci rendono artefici ed attivi promotori di ricchezza nel mondo del lavoro ed economico. Lungi quindi da noi qualsiasi forma di volontariato, assistenzialismo o filantropìa che si voglia, ma al contrario auspichiamo per tutti un futuro sempre più certo, solido e da felici professionisti.
Congratulazioni per coloro che hanno inteso sceglierci senza riserva alcuna.
AUGURI e BUON LAVORO a TUTTI!!!…