PROMOZIONE – PROGETTAZIONE PASSERELLA PONTE A CHIATTE
Lago la selva Cardito (FR) – Anno 2015
Lago la selva Cardito (FR) – Anno 2015
La GG progetti tutta ha sentito, oltre che il bisogno, anche il dovere di promuovere al suo interno un qualcosa che le consentisse di conquistare un proprio spazio rispetto a quello che oggi può definirsi lo strapotere di uno pseudo sistema socio-culturale. Tale sistema, come nel passato, fece si che tutta l’arte, come prodotto di tecniche organizzate, non realizzasse la pienezza dell’esperienza “estetica del mondo” reprimendola sistematicamente.
Molte delle cosiddette grandi opere, oltre che in alcuni casi inutili, spesso producono non solo grandi incompiuti, ma anche emarginazioni ed esclusioni, sia nel campo professionale che rispetto agli stessi fruitori.
In qualsiasi ambito professionale le partite possono riservare anche grandi sconfitte, ma importante è giocarsele fino in fondo, perché comunque possono rappresentare di sicuro un arricchimento culturale ed un esempio per tutti …
Il sommare le nostre esperienze individuali supportata da tecnologie e materiali “intelligenti” prodotti dall’industrializzazione, ci ha portato ad intraprendere un percorso a ritroso sui vari territori di appartenenza, alla ricerca di piccoli tesori sparsi un po’ ovunque. Il risultato è stato che la loro lunga persistenza, fatta di una estenuante attesa, ci reclama e ci stimola ad occuparcene seriamente secondo scienza e coscienza, nel rispetto dell’ambiente in cui tali “tesori” dovranno interagire …
Con l’obiettivo di destinare ad essi non solo un semplice restauro, ma anche un nuovo ruolo da protagonisti, si è, già da un anno circa, passati a sviluppare tutta una serie di progettualità preintenzionali e ad identificare comprensori con itinerari turistico – storico – culturali di cui potessero essi stessi esserne parte integrante.
Casolari appartenenti alla società rurale ed abbandonati al degrado, Reperti architettonici ed archeologici, Impianti tecnologici ed energetici (eolico ed altro), presenti su territori di grande fascino paesaggistico e di fondamentale importanza idrogeologica, non possono far altro che spronare la nostra creatività.
L’apertura di nuovi scenari di grande interesse storico – naturalistico è inevitabile quando si “agisce per conoscere” in territori con determinate caratteristiche orografiche e paesaggistiche.
Scenari che, per qualsiasi intervento Architettonico, impongono al progettista maggiore coscienza dello stato di fatto con capacità descrittiva dello stesso e rispetto dell’ambiente prima di decidere come risolvere le esigenze della comunità e le proprie.
LAGO LA SELVA (Cardito)
Lago la Selva – Vista dall’alto – Stato attuale
Se pur di origine artificiale e gestito dall’Enel per fini idroelettrici, rappresenta oggi un piccolo gioiello immerso in un paesaggio tra una fitta vegetazione. Si colloca ai piedi delle Mainarde a circa 1000 metri di altezza, nei pressi, quasi sottostante, del monte Meta, nodo idrogeologico che alimenta il bacino della valle del Liri e del Sacco, uno dei bacini più ricchi d’Europa. Il lago La Selva è sicuramente tra i primi invasi a catturare le limpide acque di tali sorgenti.
Il luogo risulta già attrezzato per escursioni, camping, picnic, pesca sportiva e passeggiate lungo il suo intero perimetro ma…
Dalla testimonianza di chi tra noi ha avuto modo di visitarlo più spesso, traspare il manifestarsi di una sensazione di serenità e tristezza allo stesso tempo, caratteristica che trasmettono in genere un po’ tutti i laghi, ma per esso, data la sua modesta superficie, ci siamo fatti carico in punta di piedi e con tutto il rispetto dovuto al luogo, di ipotizzare una possibile passerella ponte a chiatte con doppia biforcazione stabile che metta in comunicazione i due punti meglio collegabili sia come entrata che come uscita.
…solcarlo, passeggiando sulle sue acque…
E’ proprio in questa fase del nostro percorso che si apre un nuovo scenario per la storia millenaria che queste acque vantano, come per lo stesso Marco Terenzio Varrone (il più grande erudito del mondo romano e nello stesso tempo il più fecondo scrittore latino, morto quasi novantenne nel 27 a.C.) quando verso la fine del 47 a.C. per illustrare la sua uccelliera ne fa una bellissima descrizione localizzando alla perfezione il luogo in tutto il suo naturalistico splendore (Terme Varroniane di Cassino, luogo oggi disertato e senza progetto alcuno di riqualificazione).
– Quoi ego: – Cum habeam sub oppido Casino flumen, quod ver villam fluat, liquidum et altum marginibus lapideis, latum pedes quinquaginta septem, et e villa in villam pontibus stranseatur, longum pedes DCCCCL derectum ab insula (ad museum), quae est in imo fluvio, ubi confluit altera amnis, ad summum flumen, ubi est museum, circum huius ripas ambulatio sub dio pedes lata denos, ab hac (ambulatio) est in agrum versus ornithonis locus ex duabus partibus dextra et sinistra maceriis altis conclusus …
Marco Terenzio Varrone
– E io a lui di rimando: – Io ho nei pressi della città di Cassino un fiume limpido e profondo, che passa per la mia villa tra margini di pietra, largo 57 piedi (ma attraversato da ponti per il passaggio da una parte all’altra della villa) e lungo 950 piedi in linea retta dall’isola che è nella parte inferiore del fiume, dove un’altro corso d’acqua si getta in esso, alla parte superiore, dov’è il museo. Intorno alle due rive del fiume v’è una passeggiata scoperta larga 10 piedi da una parte e dall’altra. Tra questa e la campagna v’è il luogo dove sorge l’uccelliera, chiusa da due parti, a destra e a sinistra, da alti muri …
Marco Terenzio Varrone
Approndimenti: L’Uccelliera di Varrone a Cassino di Emilio Pistilli
Lago la Selva – vista 1
Lago la Selva – vista 4
Lago la Selva – vista 2
Lago la Selva – vista 5
Lago la Selva – vista 3
Lago la Selva – vista 6
LAGO LA SELVA (Cardito – FR): …Come pochi è percorribile a piedi lungo l’intero suo perimetro, ma come tanti non è solcabile… Però, data la sua modesta superficie, perche non farlo? Escursioni, pic nic, pesca sportiva e passeggiate sulle acque, lo rendono più “gioioso”…
Lago la Selva – Vista dall’alto – Stato attuale
Lago la Selva – Vista dall’alto – Preintenzionalità progettuali
Lago la Selva – Vista del tratto fisso – Stato attuale
Lago la Selva – Vista del tratto fisso, stabile, con biforcazione passerella dotato di struttura a snodo per adattamento cambiamenti livello idrometrico delle acque – Preintenzionalità progettuale
Lago la Selva – Vista della chiatta centrale con piccolo imbarcadero – Preintenzionalità di progetto
Tipo di coulisse adottata per assicurare in automatico i graduali spostamenti dell’asse della passerella-ponte su chiatte (galleggiante), dovuti al cambiamento idrometrico delle acque, rispetto alle due biforcazioni con assetto stabile.