RISTRUTTURAZIONE CUCINA BOLOGNA
Bologna (BO) – Anno 2015
Bologna (BO) – Anno 2015
– Preparazione del vano per la realizzazione del mobile cucina in cartongesso.
– Inizio posa tramezzature in cartongesso spessore 7,5 cm.
– Inizio posa struttura per controsofitto in cartongesso del mobile cucina.
– Posa pannelli in cartongesso (1.25 cm) per controsofitto del modulo.
– Inizio posa struttura cartongesso per la formazione del controsofitto perimetrale al modulo cucina con realizzazione di asole per alloggio strisce a led e fori per faretti ad incasso.
La finitura di una parete in cartongesso ha lo scopo di preparare la parete per la pittura. Il procedimento è semplice e consiste nel sigillare le commessure tra i pannelli che formano la parete stendendo del nastro di carta sui giunti, dopo di che si deve applicare lo stucco apposito e carteggiare per ottenere una superficie perfettamente liscia.
Primo strato di stucco
1. Bisogna accettarsi che la parete sia pronta per essere trattata. Dopo la fase di installazione, bisogna verificare se ci sono delle viti che sporgono dalla superficie e se alcune parti della carta di copertura dei pannelli si sono staccate e pendono, bisogna rimuoverle in modo che non siano di ostacolo alla stesura dello stucco.
2. Bisogna coprire con lo stucco le teste di chiodi e viti, e passarlo sulle commessure tra i pannelli. Chiudere con lo stucco le fessure tra un pannello e l’altro e coprire bene anche i fori delle viti. Dopo aver ricoperto tutte le fessure e le viti, bisogna ripassare la spatola sulle zone stuccate per lisciarne la superficie.
3. Applicare il nastro adesivo di carta su tutte le commessure. Il nastro deve essere sistemato sopra allo stucco fresco coprendo tutti i giunti. Lisciare il nastro con una spatola e raschiare via lo stucco in eccesso.
4. Coprire gli spigoli con lo stucco. Il nastro non deve essere messo sugli spigoli esterni, perché questi vanno protetti con dei profili angolari. Stuccare ambi i lati del profilo di protezione, lisciando lo stucco con una passata di spatola. I profili di protezione per gli spigoli, in metallo, sono utilissimi per proteggere gli spigoli e prevenire nel tempo danni derivanti da urti e simili.
5. Lasciare asciugare lo stucco per 24 ore. A questo punto, dopo aver dato il primo strato di stucco, la parete in cartongesso apparirà ancora piuttosto irregolare. Bisognerà comunque applicare almeno un altro strato di stucco per far scomparire del tutto le imperfezioni.
6. Dopo averlo lasciato asciugare almeno 24 ore, levigare la superficie carteggiandola delicatamente. Lo stucco è un materiale poco resistente: se si carteggia troppo forte viene via facilmente e il nastro di carta si rovina.
Secondo strato di stucco
1. Per prima cosa raschiare la parete con una spatola o un raschietto. La raschiatura serve a eliminare eventuali residui o sbavature di stucco rimaste dalla fase precedente. In questo modo si facilita la stesura del secondo strato di stucco, che risulterà più omogeneo.
4. Dopo 24 ore, si carteggia con carta abrasiva con delicatezza per lisciarlo bene. Lo scopo è solo quello di levigare le zone in cui lo stucco appare grossolano, non scavarci dentro.
Terzo strato di stucco
1. Si inizia dalla raschiatura. Con una spatola piccola o un raschietto, si ripassa le stuccature del giorno prima, rimuovendo eventuali residui o sbavature rimaste.
2. Applicare il terzo e ultimo strato di stucco. Senza questo terzo strato, si rischia di avere zone prive di stucco e altre dove lo stucco è piuttosto spesso. Le zone prive di stucco risulteranno diverse alla vista e al tatto rispetto a quelle in cui lo stucco è presente. Il terzo strato elimina questo problema, garantendo uniformità su tutta la parete. Si applica dello stucco leggero su tutta la parete con un rullo sottile, lavorando per strisce.
3. Rimuovere dalla parete la maggior quantità di stucco possibile, lavorando per strisce. L’ obbiettivo è quello di rendere omogeneo l’aspetto della parete per mezzo di un sottile strato di stucco.
5. Alla fine lasciare asciugare per 24 ore e poi carteggiare finemente e le pareti sono pronte per essere pitturate.
– Tinteggiatura a pittura lavabile bianca. Prima di tinteggiare bisogna passare una mano di fissativo, è un liquido che viene applicato sulle pareti da tinteggiare per la prima volta, o che sono state oggetto di integrale o consistente camicia di stucco, con il compito di ridurre ed uniformare l’assorbimento della pittura, facilitarne l’applicazione e migliorare il risultato finale. E’ un prodotto, trasparente, incolore, non infiammabile, che ad una temperatura di 18-20 °C impiega 3-4 ore per essiccare in profondità, mentre al tatto il muro risulta asciutto dopo una trentina di minuti circa. Il fissativo è importante perché migliora il risultato, riduce il consumo della pittura, assicura una tinteggiatura omogenea, uniformando la porosità delle pareti.